Stress da lavoro

Lo stress

Difendersi e prevenire

depressione

Cos’è, come riconoscerlo? 

Cos’è lo stress?

Lo stress è una reazione del nostro organismo di fronte agli eventi, difficoltà o prove che spesso ci troviamo a dover affrontare. Siamo tutti sotto pressione e, sovraccaricati di obiettivi nel lavoro e nella vita privata, la tensione e l’ansia spesso è così alta che ad un certo momento si spezza l’equilibrio e la sicurezza personale minando la salute psico-fisica. Un grave errore oggi frequente, infatti, è  di sottovalutare che lo stress può farci ammalare anche seriamente.

La ricerca

Lo stress non è una malattia corporea, ma l’attivazione di un meccanismo preciso corpo-mente che può essere fermato. Da una ricerca scientifica condotta dal Prof. Popolizio nel 2000 su 900 lavoratori, risulta che la presenza di stress o di disturbi psicosomatici sull’individuo inibiscono le potenzialità umane e sociali, “imbrigliando” la mente. Oggigiorno, nonostante se ne senta molto parlare, c’è una bassa consapevolezza delllo stress e soprattutto delle conseguenze che esso può provocare.

Perché combattere lo stress?

Perché lo stress è nocivo alla nostra salute. Data la forte relazione di causa tra stress e salute, diventa fondamentale imparare a gestirlo preservando le proprie risorse, evitando così di trasformare ogni situazione in uno stimolo altamente stressante per non compromettere quella meravigliosa e perfetta macchina quale è il corpo umano.

Quanti tipi di stress esistono?

1. Lo Stress da lavoro: da troppo lavoro, da insoddisfazione e non autorealizzazione, da obiettivi irrangiungibili. 2. Lo Stress nella vita privata: da conflittualità costante o non appagamento nella coppia, nella famiglia, nella vita personale e sociale.

Lo stress nel lavoro: Ora non si guastano le macchine ma le persone. Lo stress sul lavoro può verificarsi in ogni settore e può colpire chiunque e a qualsiasi livel- lo. Il posto di lavoro dovrebbe essere un posto amichevole dal momento che la maggior parte della nostra vita viene dedicata all’attività lavorativa: purtroppo non sempre è così. Il luogo di lavoro non è costituito solo da mobili e Pc: esiste tutto un delicato sistema di rela- zioni fatto di persone che quotidianamente si confrontano, si misurano tra loro, si odiano e si affezionano. Anche la globalizzazione economica ha dato luogo a mutamenti importanti nella natura del lavoro ed intensificato la pressione esercitata sui lavoratori. Nell’Unione Europea, lo stress è il secondo problema di salute più comune nel mondo del lavoro, che colpisce quasi un lavoratore su tre. Soffrono di stress da lavoro 9 milioni di italiani. Il costo sociale è in Europa di 40 milioni lavoratori colpiti da stress sul lavoro malattie gastrointestinali, cardiache, nervose con ansia e depressione con perdita di 30 milioni l’anno. Lo stress nella vita privata: Nella coppia, nella famiglia, nel personale La società moderna produce nell’uomo uno stato continuo di malessere perchè sono venuti a mancare tutti i punti fermi di cui egli ha indi- spensabile bisogno: La coppia non dura,la fami- glia non è più un luogo di benessere affettivo ma è piena di conflitti e tensioni, nella sua vita per- sonale l’autorealizzazione è divenuta molto difficile da raggiungere. Questo stato di malessere gli procura uno stress in continuo aumemto c nascita di nuove malattie fisiche e psichiche c compromettono la qualità della sua vita.

Cosa fare?

Sfruttare lo stress positivo Lo stress non è sempre negativo! Esiste infatti anche lo stress positivo, ed è indispensabile alla nostra riuscita quando mette in funzione tutte le nostre energie positive per raggiungere un obiettivo importante, un esame, una gara sportiva. Lo stress diventa negativo quando siamo troppo sotto pressione psicofisica da troppo tempo sottovalutando il suo effetto nocivo:  a lungo andare infatti, esso rompe il nostro equilibrio scaricando l’ansia conseguente sul corpo, su un preciso “organo bersaglio”. Non tutto lo stress viene quindi per nuocere. I ricercatori parlano di un livello minimo e gestibile di stress, che ci aiuta a dare energia alle nostre azioni, ci motiva e e ci aiuta a realizzare i nostri progetti. Ma come fare per evitare che lo stress aumenti in modo eccessivo nel nostro ambiente di lavoro e nella nostra vita? Da alcuni anni soprattutto nell’ambito medico si è provata la validità scientifica delle tecniche di gestione dell’ansia per il controllo dello  stress. L’applicazione delle tecniche di attenzione al corpo e alle sue reazioni ha dato vita a numerosi programmi che negli ultimi dieci anni hanno provato la loro efficacia in ogni campo di vita. In altre parole “potenziarsi contro lo stress”. La cura innovativa del prof popolizio “salute Corpo e Mente” Innanzitutto è fodamentale misurare il nostro livello di stress. Il prof. Popolizio ha messo a punto un test sullo stress, analisi cliniche e un test psicosomatico, sulla base delle ricerche internazionali condotte dagli studiosi americani “T.H. HOLMES” e “P.H. RAHER”. Ciò permette di misurare lo stress nell’organismo e su quale organo fisico si sta scaricando.

Un percorso breve per affrontare in modo efficace il problema

Il prof popolizio ha messo a punto un metodo antistress attraverso un “percorso antistress“: un trattamento che produce un profondo stato di equlibrio che scarica ogni forma di stress, ansia, tensioni emotive, depressione in modo duraturo e aumenta le capacità di concentrazione, memoria, lucidità. E’ quindi possibile affrontare il problema in un percorso molto breve caratterizzato da pochi incontri.